Roma-Siviglia, finale Europa League: anteprima, pronostico e dove vederla
Pubblicato da Francesco Marianini on Maggio 31, 2023
Pubblicato da Francesco Marianini on Maggio 31, 2023
Pubblicato da Francesco Marianini on Maggio 31, 2023
La finale di Europa League di mercoledì alla Puskas Arena vedrà il Siviglia, sei volte vincitore, affrontare la Roma di José Mourinho, imbattuta in cinque finali continentali. Le squadre si riuniscono a Budapest, avendo entrambe fallito nelle competizioni nazionali ma eccellendo nella competizione europea di secondo livello, e solo una può tornare a casa con l'argenteria.
Quando il Siviglia uscirà mercoledì sera, con i riflettori del continente puntati addosso, porterà avanti un’orgogliosa tradizione che si è sviluppata nel XXI secolo: la vittoria in semifinale contro la Juventus ha permesso ai bianconeri di raggiungere la finale di Europa League – o il suo predecessore, la Coppa UEFA – per la settima volta, due in più di qualsiasi altra squadra.
I Rojiblancos hanno vinto la competizione in tutte le precedenti occasioni in cui hanno raggiunto la finale: il primo successo risale al 2006, quando l’attuale capitano Jesus Navas ha contribuito a sollevare il trofeo a soli 20 anni, dopo che il Siviglia aveva sconfitto il Middlesbrough. La vittoria più recente risale a tre anni fa e ora la squadra più vincente nella storia del torneo conclude la travagliata campagna 2022-23 recandosi in Ungheria, nazione che ospita la sua prima grande finale europea dal 1985.
Eliminando sia il Manchester United che la Juve, il Siviglia ha ottenuto il 25° successo nelle ultime 28 partite di Europa League all’Estadio Ramon Sanchez-Pizjuan, ma ora deve dimostrare il suo valore in campo neutro contro avversari particolarmente ostinati.
Come la Roma, ma in misura ancora maggiore, il club andaluso ha vissuto una stagione difficile a livello nazionale e viaggia verso est sotto la guida del suo terzo allenatore della campagna: il sobrio boss basco Jose Luis Mendilibar. Grazie alla sua influenza, il Siviglia ha scongiurato la minaccia della retrocessione dalla Liga e le sue fortune sono nettamente migliorate dopo la sua nomina a fine marzo.
Anche se potrebbe ancora mancare un piazzamento nella parte alta della classifica spagnola, il Siviglia ha perso solo due volte durante il suo mandato di allenatore – l’ultima volta nella penultima giornata di Primera Division, per mano del Real Madrid – ed è a una sola vittoria dal conquistare il settimo titolo continentale.
La vittoria a Budapest significherebbe che solo cinque club avrebbero vinto più trofei europei importanti e, per chi crede in queste cose, i presagi sono buoni: l’unico precedente tra Siviglia e Roma ha visto la squadra spagnola passare dagli ottavi di finale dell’Europa League nel 2020, prima di vincere il premio per la sesta volta.
Fare un pronostico di una partita così equilibrata non è certo semplice. Anche i bookmaker ADM sono concordi sul fatto che si dovrebbe trattare di una partita che verrà decisa da piccoli dettagli, con le quote che sostanzialmente si equivalgono tra le due squadre. Sono gli spagnoli a essere leggermente favoriti, ma davvero di un pizzico. In una gara così equilibrata e con una Roma che si è dimostrata avere una difesa di ferro potrebbe essere allora interessante puntare su un Under 2,5 gol, ma anche un pareggio non sarebbe da escludere, con una gara che potrebbe così decidersi ai tempi supplementari o addirittura ai rigori. In questa tabella abbiamo voluto riassumere le quote relative a 1X2 e a Under/Over 2,5 gol.
Bookmaker | 1 – Siviglia | X | 2 – Roma | Under 2,5 | Over 2,5 |
SNAI | 2,75 | 2,95 | 2,90 | 1,48 | 2,80 |
SISAL | 2,70 | 3,00 | 2,90 | 1,50 | 2,50 |
EUROBET | 2,85 | 2,95 | 2,85 | 1,45 | 2,60 |
GIOCO DIGITALE | 2,70 | 2,95 | 2,87 | 1,47 | 2,50 |
BWIN | 2,70 | 2,95 | 2,87 | 1,47 | 2,50 |
LEOVEGAS | 2,65 | 2,88 | 3,05 | 1,49 | 2,55 |
Mentre Mendilibar – che parteciperà alla sua prima finale europea – spera nella fortuna numero sette, il suo omologo Jose Mourinho ha già collezionato cinque importanti trofei UEFA.
Se la Roma dovesse vincere questa settimana, Mourinho diventerebbe il manager più decorato nella lunga storia della competizione europea – superando il maestro italiano Giovanni Trapattoni – e avendo aiutato i giallorossi a sollevare il trofeo inaugurale dell’Europa Conference League la scorsa stagione, sarebbe anche il primo allenatore a vincere l’Europa League con tre club diversi, dopo i precedenti trionfi con il Porto (2003) e il Manchester United (2017).
Sebbene la Roma abbia perso contro l’Inter nella sua unica finale di Coppa UEFA, nel 1991, quella di mercoledì sarà la quinta finale europea per il club della Città Eterna, la più recente delle quali ha visto gli uomini di Mourinho battere il Feyenoord a Tirana lo scorso anno.
Nonostante la pessima forma recente in Italia, la squadra che ha superato la fase a gironi autunnale prima di battere Red Bull Salisburgo, Real Sociedad, Feyenoord (di nuovo) e Bayer Leverkusen, vittima della semifinale, potrebbe ancora conquistare il titolo continentale in stagioni consecutive.
La vittoria su quest’ultimo è arrivata grazie a un solo gol del giovane romano Edoardo Bove all’Olimpico, mentre il vantaggio dell’andata è stato difeso con caparbietà in Germania sette giorni dopo – una masterclass di Mourinho nel parcheggiare l’autobus.
Sesta in Serie A a una partita dal termine, la Roma può arrivare al massimo quinta dopo il 2-1 rifilato alla Fiorentina, finalista europea, lo scorso fine settimana. In effetti, alcuni hanno accusato i giallorossi di aver fatto cilecca durante un periodo caratterizzato da tre sconfitte e quattro pareggi in casa, quindi la posta in gioco è incredibilmente alta questa settimana.
I vincitori dell’Europa League, ovviamente, accedono direttamente alla fase a gironi della Champions League 2023-24 e Mourinho sembra aver scommesso sul fatto che tutto andrà bene alla Puskas Arena, prima – se le voci sono fondate – di avviarsi al tramonto con la reputazione ristabilita.
Dopo essere stato il portiere di coppa del Siviglia da quando Jose Luis Mendilibar è arrivato in Andalusia, Yassine Bounou sostituirà Marko Dmitrovic tra i pali, mentre la squadra spagnola farà diversi cambiamenti rispetto alla squadra battuta sabato dal Real Madrid.
Mentre Joan Jordan e Suso hanno superato gli infortuni per tornare a disposizione, Tanguy Nianzou e Marcao restano in dubbio e Marcos Acuna è sospeso, ma Mendilibar ha ancora molte opzioni tra cui scegliere.
Capitanando la squadra da terzino destro in una probabile formazione 4-2-3-1, Jesus Navas compirà 37 anni e 191 giorni mercoledì e dovrebbe quindi diventare il giocatore esterno più anziano ad iniziare una finale di Coppa UEFA o Europa League da quando David Weir, 38 anni, lo fece per i Rangers nel 2008.
Davanti, Rafa Mir lascia il posto a Youssef En-Nesyri, stella di Bounou ai Mondiali. L’attaccante marocchino ha segnato due volte nella vittoria dei quarti di finale contro il Manchester United e una contro la Juventus in semifinale.
Nonostante le preoccupazioni di vecchia data, sembra che anche il protagonista della Roma, Paulo Dybala, sarà disponibile a Budapest, dopo aver ricevuto il nulla osta dallo staff medico del club. Dopo aver recuperato dall’infortunio alla caviglia patito contro l’Atalanta il mese scorso, il mercuriale attaccante dovrebbe essere in forma almeno per un cameo dalla panchina.
Anche Leonardo Spinazzola dovrebbe rientrare in tempo per la finale, avendo ripreso ad allenarsi a pieno ritmo all’inizio della settimana; quindi, solo Rick Karsdorp e Marash Kumbulla restano esclusi.
Dopo che Jose Mourinho ha scoperto le carte schierando una squadra indebolita a Firenze – a dimostrazione che la sfida di mercoledì sarà un’occasione da non perdere – torneranno diversi giocatori chiave.
Nemanja Matic, il portiere Rui Patricio e il capitano Lorenzo Pellegrini non si sono recati in Toscana nel fine settimana, ma quest’ultimo – che ha partecipato direttamente a otto gol in Europa League in questa stagione – guiderà la Roma nella capitale ungherese.
Bounou; Navas, Bade, Gudelj, Telles; Fernando, Rakitic; Ocampos, Torres, Gil; En-Nesyri
Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, El Shaarawy; Abraham
La partita si disputerà mercoledì 31 maggiore alle 20.30 e sarà visibile in tv su DAZN, Rai Uno, Sky Sport Uno, Sky Sport Football, Sky Sport 4K, Sky Sport (canale 251, mentre in streaming su DAZN, Sky Go, Rai Play e NOW.